Comiso: replica del sindaco sui fatti della villa

Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha risposto al consigliere Salvo Liuzzo riguardo all’episodio della bambina che ha ingerito un frammento di hashish presso la villa comunale. Schembari ha dichiarato: “Se sono state inficiate le indagini degli inquirenti, qualcuno se ne assumerà la responsabilità.” La situazione riguarda un evento avvenuto il 13 marzo nella bambinopoli della villa comunale. Schembari ha immediatamente contattato le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri, che avevano già avviato le dovute indagini. Grazie alle videocamere di sorveglianza presenti nella villa, gli inquirenti hanno acquisito i video e le indagini sono ancora in corso. Schembari ha sottolineato che è stato caldamente raccomandato di non diffondere alcuna notizia riguardo all’incidente per non inficiare le indagini. Tuttavia, il consigliere Liuzzo ha divulgato informazioni senza scrupoli, mettendo a rischio l’indagine. Schembari ha definito questa azione “gravissima” e ha annunciato che verrà valutato se intervenire su questa pericolosa uscita del consigliere. È preoccupante che una persona che dovrebbe tutelare il bene dei cittadini stia causando allarmismi e interferendo con le indagini in corso. Schembari ha concluso affermando che comunicare una cosa del genere durante le indagini significa operare per il bene della città, e forse i Comisani hanno fatto una scelta oculata lo scorso maggio 2023.